I presupposti per l’esperimento dell’azione revocatoria contro il vincolo di destinazione (Trib. Lamezia Terme, 26 luglio 2024)

Massima

È soggetto ad azione revocatoria l’atto istitutivo di un vincolo di destinazione ai sensi dell’art. 2645-ter cod. civ., ancorché i beni rimangano di proprietà del disponente, in quanto detto atto è comunque idoneo a sottrarre i beni vincolati all’azione esecutiva dei creditori, determinando l’eliminazione o la significativa riduzione della garanzia patrimoniale generica prevista dall’art. 2740 cod. civ. In considerazione del fatto che tale atto è da qualificarsi a titolo gratuito, i presupposti per l’esperimento dell’azione revocatoria sono quelli individuati dall’art. 2901, n. 1, prima parte, cod. civ.