Diritto vivente - discussione, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica
Il forum non conveniens a seguito dei casi Zhevago (21 settembre 2021) e Klifa (28 febbraio 2022)
- Alessia D’Addazio,
- Pubblicato il: 05/04/2023
- Contenuto in Trusts, 2023, N°2 (N° 2 (marzo-aprile))
- DOI 10.35948/1590-5586/2023.284
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Cita come:
Alessia D’Addazio, Il forum non conveniens a seguito dei casi Zhevago (21 settembre 2021) e Klifa (28 febbraio 2022), in Trusts, 2023, 313.
Tesi
Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea l’ordinamento giuridico inglese si riappropria della dottrina del forum non conveniens, espressione tipica dell’approccio discrezionale alla questione della giurisdizione dei sistemi di common law. Con una recente decisione, qui sinteticamente analizzata, il giudice inglese, passando in rassegna tutti i profili rilevanti per l’individuazione, nel caso concreto, del forum “clearly more appropriate” a decidere la controversia, trattiene la causa presso di sé, pur dovendo applicare il diritto francese, così tutelando l’attore dal rischio di elusione (dell’attuazione) della decisione da parte dei convenuti e garantendo effettività e tempestività della tutela giurisdizionale.
The author’s view
With the exit of the United Kingdom from the European Union, the English legal system regains the doctrine of forum non conveniens, a typical feature of the discretionary approach to the matter of jurisdiction in common law systems. In a recent decision, briefly examined here, the English court, considering all the relevant profiles for the identification, in the concrete case, of the “clearly more appropriate” forum to decide the dispute, holds the case before itself, while having to apply French law, thus protecting the plaintiff from the risk of circumvention (of the enforcement) of the decision by the defendants and ensuring effectiveness and promptness of judicial protection.