SAGGIO

Riflessioni, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica

La proprietà fiduciaria, la proprietà nell’interesse altrui, e i trust. Un itinerario

  • Michele Graziadei,
Cita come:
M. Graziadei, La proprietà fiduciaria, la proprietà nell’interesse altrui, e i trust. Un itinerario, in Trusts, 2022, 26.

Tesi

Tanto nel mondo di common law, quanto nel mondo di civil law, è necessario disporre di regole robuste, quando si tratta di gestire la ricchezza delegando tale compito ad altri. Nel diritto italiano, il tentativo di mettere al bando ogni forma di proprietà eretta nell’interesse altrui non si è rivelata vincente, ed è da ripensare. Questo ripensamento è compatibile con le strutture fondamentali del diritto italiano, le quali devono riconoscere come fisiologico il potere di alienare i beni su cui verte il rapporto tra le parti. Tale potere, infatti, salvaguarda il valore capitale gestito. Qualunque sia l’origine del rapporto, è dunque un errore ritenere che si caratterizzi essenzialmente per il limitato potere di disposizione del gestore.


The author’s view

Both in the common law world and in civilian jurisdictions robust rules are necessary when it comes to managing wealth by delegating this function to others. Italy’s attempt to ban all forms of ownership established for the benefit of others has not proved successful, and needs to be reconsidered. The fundamental structures of Italian law are compatible with the regular recognition of the power to alienate assets entrusted to the manager. The power to dispose of such assets, safeguards the capital value of the managed wealth. Whatever the origin of the relationship, it is therefore a mistake to think this relationship it fundamentally characterized by the manager’s limited power of disposition.

L'accesso a questo contributo è consentito solo agli abbonati

Se sei abbonato

Se vuoi abbonarti