Homo faber
La rendicontazione del fondo in trust e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni e dei diritti che lo compongono
- Andrea Vasapolli,
- Brigitta Valas,
- Pubblicato il: 07/04/2022
- Contenuto in Trusts, 2022, N°2 (marzo-aprile)
- DOI 10.35948/1590-5586/2022.98
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Cita come:
A. Vasapolli, B. Valas, La rendicontazione del fondo in trust e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni e dei diritti che lo compongono, in Trusts, 2022, 390.
Sunto
Il regime fiscale della «tassazione all’uscita», fatto proprio ora anche dall’Agenzia delle Entrate con la bozza di circolare emanata in pubblica consultazione l’11 agosto 2021, impone di approfondire una serie di problematiche che non si ponevano nell’ambito della precedente interpretazione della cosiddetta «tassazione all’entrata». Con riferimento ai beni che compongono il fondo in trust, in particolare, tali problematiche afferiscono a quale sia il costo fiscalmente riconosciuto degli stessi in capo al trustee (non potendo più trovare applicazione l’interpretazione fornita in passato dall’Agenzia delle Entrate nel contesto della tassazione all’entrata) e poi, dopo la loro assegnazione, in capo ai beneficiari, nonché alle molteplici e diversificate informazioni che il trustee deve rendicontare per tenere conto dei diversi profili di rilevanza fiscale del fondo in trust.