Diritto vivente - discussione, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica
La tutela dei beneficiari in cause relative a trust: nuove sfide per i principi processuali in materia civile – I parte (Australia, Re the Pickering Family Trusts, 2024)
- Ermelinda Hepaj,
- Pubblicato il: 06/02/2025
- Contenuto in Trusts, 2025, N°1 (N° 1 (gennaio-febbraio))
- DOI 10.35948/1590-5586/2025.718
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Cita come:
Ermelinda Hepaj, La tutela dei beneficiari in cause relative a trust: nuove sfide per i principi processuali in materia civile – I parte (Australia, Re the Pickering Family Trusts, 2024), in Trusts, 2025, 94.
Tesi
Nonostante la mancanza di una legislazione specifica sui trust nell’ordinamento italiano e le incertezze procedurali riguardanti l’accesso del trustee ai tribunali, è fondamentale riconoscere la possibilità di un intervento giudiziale nella vita del trust. Attraverso un’analisi comparatistica con il diritto di common law, si evidenzia come il concetto dell’inherent jurisdiction consenta al giudice di common law di adattare il procedimento alle esigenze specifiche del caso, garantendo così una protezione adeguata dei diritti dei beneficiari. Si argomenta che, per evitare il rischio di una tutela giurisdizionale inadeguata, sia necessario superare i limiti formali esistenti nel nostro ordinamento e considerare l’applicazione delle norme di diritto sostanziale straniere. In conclusione, un approccio più flessibile e una maggiore apertura da parte della giurisprudenza italiana potrebbero facilitare un riconoscimento più completo e efficace del ruolo del trustee, assicurando un’adeguata tutela alle posizioni di diritto sostanziale scaturenti dal diritto dei trust.
The author’s view
Despite the lack of specific legislation on trusts in the Italian legal system and the procedural uncertainties regarding the trustee’s access to the courts, it is essential to recognize the possibility of judicial intervention in the life of the trust. Through a comparative analysis with common law, it is highlighted how the principle of “inherent jurisdiction” allows the common law courts to tailor the procedure to the specific needs of the case, thus ensuring adequate protection of the beneficiaries’ rights. It is argued that in order to avoid the risk of inadequate judicial protection, it is necessary to overcome the formal limitations existing in our system and consider the application of foreign substantive law rules. In conclusion, a more flexible approach and greater openness on the part of Italian law could facilitate a more complete and effective recognition of the role of the trustee, ensuring proper and protective management of the trust.