Non confiscabili i beni vincolati in un trust positivamente valutato (Cass., 25 gennaio 2023, n. 3360)

Tesi

La sentenza in commento sembra inaugurare un nuovo approccio garantista all’analisi degli indici di genuinità e sospetto del trust, valutando che, dove siano presenti entrambi, il giudice debba valorizzare i primi al pari dei secondi, propendendo per la valutazione di genuinità del negozio giuridico nei casi dubbi, specie là dove gli indici di sospetto siano edificati sull’ontologia dell’istituto piuttosto che su concreti riscontri probatori.

La dichiarazione di nullità esperibile dal giudice ai sensi dell’art. 26 del “Codice antimafia”, può riguardare esclusivamente gli “atti di disposizione” dei beni trasferiti a terzi e non l’atto istitutivo del trust.

The author’s view

The judgment under comment seems to inaugurate a new guarantor approach to the analysis of the indices of genuineness and suspicion of the trust, assessing that, where both are present, the judge should value the former on a par with the latter, leaning toward the assessment of genuineness of the legal transaction in doubtful cases, especially where the indices of suspicion are built on the ontology of the institution rather than on concrete evidentiary findings.

The declaration of nullity that can be exercised by the judge under Article 26 of the “Anti-Mafia Code”, can only concern the “acts of disposition” of the assets transferred to third parties and not the trust deed.