Diritto vivente - discussione, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica
Note critiche sull’azione revocatoria indirizzata nei confronti dell’atto istitutivo (Cass. 16 giugno 2022, n. 19428)
- Marco Migaldi,
- Pubblicato il: 05/04/2023
- Contenuto in Trusts, 2023, N°2 (N° 2 (marzo-aprile))
- DOI 10.35948/1590-5586/2023.289
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Cita come:
Marco Migaldi, Note critiche sull’azione revocatoria indirizzata nei confronti dell’atto istitutivo (Cass. 16 giugno 2022, n. 19428), in Trusts, 2023, 347.
Tesi
Contrariamente al più recente orientamento della giurisprudenza di legittimità, si ritiene che la corretta esperibilità dell’azione revocatoria, ex art. 2901 cod. civ., non può prescindere dall’esistenza di un effettivo pregiudizio delle ragioni di un credito. Tale circostanza, pertanto, deve imporre l’impugnazione dell’atto di disposizione patrimoniale, in quanto unico atto realmente idoneo a trasferire la titolarità dei beni e perciò ad arrecare pregiudizio ai creditori, e non l’atto istitutivo del trust, in quanto mero atto programmatico e neutrale dal punto di vista del trasferimento dei beni.
The Author’s view
Contrary to the theories adopted by the case-law, it is believed that the declaration of revocability, pursuant to art. 2901 of the civil code, is not possible without an effective prejudice to a credit. This circumstance must impose an appeal against the acts through which the settlor has transferred the assets within the trust, as the only deeds truly suitable for to cause damage to the creditors, and not the trust deed, as a mere deed programmatic and neutral from the point of view of the transfer of assets.