Diritto vivente - presentazione
Nullità di un trust per mancanza della perdita di controllo sui beni conferiti da parte dei disponenti (Trib. Vicenza, 21 giugno 2023)
- Marta Angelucci,
- Pubblicato il: 07/12/2023
- Contenuto in Trusts, 2023, N°6 (N° 6 (novembre-dicembre))
- DOI 10.35948/1590-5586/2023.434
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Cita come:
Marta Angelucci, Nullità di un trust per mancanza della perdita di controllo sui beni conferiti da parte dei disponenti (Trib. Vicenza, 21 giugno 2023), in Trusts, 2023, 1010.
Massima
Non è qualificabile alla stregua di un trust, al di là del nomen iuris attribuito dai contraenti, l’atto nel quale i due disponenti mantengano il possesso ed il godimento dei beni conferiti, continuando a risiedere nell’immobile “segregato” e ad utilizzare i beni mobili che lo corredano, e, soprattutto, assumano in successione il ruolo di guardiano attribuendosi ampie e penetranti facoltà, che vanno al di là dei poteri tipici di sorveglianza e controllo sulla gestione dei beni destinati, tali da privare il trustee della facoltà di disporre dei beni e di compiere qualunque tipo di attività senza il loro preventivo assenso. Un trust con tali caratteristiche equivale ad un “non trust” e non è, pertanto, riconoscibile nell’ordinamento italiano, in quanto non consente di rispettare la funzione causale dell’istituto di porre i beni del disponente sotto il controllo del trustee nell’interesse dei beneficiari.