DISCUSSIONE

Diritto vivente - discussione, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica

Prova che il denaro accreditato su conto corrente bancario non è reddito (CGT II grado Lazio, 9 gennaio 2023)

  • Filippo Dami,
Cita come:
Filippo Dami, Prova che il denaro accreditato su conto corrente bancario non è reddito (CGT II grado Lazio, 9 gennaio 2023), in Trusts, 2023, 1161.

Tesi

Nell’ambito delle indagini finanziarie disciplinate dall’art. 32, comma 1, n. 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, al contribuente è richiesto di fornire una prova puntuale ed analitica sulla irrilevanza impositiva dei versamenti rinvenuti sui suoi conti correnti. È legittimo che l’Ufficio pretenda che tale prova si estenda anche alla indicazione della originaria provenienza delle somme in questione in capo al loro dante causa, se sussistano tra i soggetti intervenuti nella transazione rapporti che potrebbero favorire l’aggiramento della disciplina tributaria, permettendo di occultare le condotte illecite da taluno di questi perpetrate. In questa prospettiva, il Giudice deve apprezzare in modo ragionevole l’efficacia dimostrativa delle prove offerte, sia valutando l’effettiva possibilità per il contribuente stesso di procurarsi le relative allegazioni documentali, che considerando se l’Ufficio, a fronte delle evidenze offerte e del momento in cui questo è avvenuto, poteva sviluppare, esercitando i propri poteri, i relativi riscontri.

The author’s view

As part of the financial investigations governed by Article 32 paragraph 1 no. 2 of Presidential Decree No. 600 of September 29, 1973, the taxpayer is required to provide timely and analytical evidence on the irrelevance for tax purposes of the payments found in their current accounts. It is legitimate for the Office to demand that this evidence also extend to the indication of the original provenance of the sums in question in the hands of their predecessor, if there are relationships among the parties involved in the transaction that could facilitate the circumvention of tax regulations, allowing the concealment of the illegal conduct perpetrated by some of them. In this perspective, the Judge must reasonably appreciate the demonstrative effectiveness of the evidence offered, both by assessing the actual possibility for the taxpayer himself to procure the relevant documentary allegations, and by considering whether the Office, in the face of the evidence offered and the time at which this took place, could develop, by exercising its powers, the relevant findings.

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