Homo faber
Trust e beni immobili. Le buone prassi dell’accorto trustee
- Massimiliano Scotton,
- Pubblicato il: 01/12/2022
- Contenuto in Trusts, 2022, N°6 (N° 6 (novembre-dicembre))
- DOI 10.35948/1590-5586/2022.227
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Cita come:
M. Scotton, Trust e beni immobili. Le buone prassi dell’accorto trustee, in Trusts, 2022, 1148.
Sunto
Il trasferimento di fondi in trust composti (anche) da beni immobili o l’acquisizione diretta di questi da parte del trustee dovrebbe essere sempre preceduto da attente verifiche in ambito legale, amministrativo, strutturale ed impiantistico nonché condominiale (c.d. due diligence immobiliare), in modo da rilevare le problematiche degli assets da acquisire e porre al riparo da responsabilità il trustee che, come noto, è tenuto alla duty of care nello svolgimento del proprio ufficio, soprattutto se operatore professionale.
Il contributo si pone l’obiettivo di fornire una sorta di check list ragionata dei principali accertamenti che è consigliabile svolgere prima di incrementare il fondo in trust con nuovi immobili.