Diritto vivente - presentazione
Un caso intricato di rapporti fra trust e diritto successorio (App. Roma, 25 maggio 2021)
- Maria Cristina Gruppuso,
- Pubblicato il: 07/04/2022
- Contenuto in Trusts, 2022, N°2 (marzo-aprile)
- DOI 10.35948/1590-5586/2022.86
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Cita come:
M. C. Gruppuso, Un caso intricato di rapporti fra trust e diritto successorio (App. Roma, 25 maggio 2021), in Trusts, 2022, 320.
Massima
La circostanza per cui la moglie, pochi mesi dopo aver depositato ricorso per separazione personale con addebito al marito, ceda le quote della S.r.l. di cui è titolare alla madre, e che quest’ultima, successivamente alla morte della figlia, conferisca tali quote in trust, affidandone l’amministrazione ad un trustee, soggetto estraneo, e indicando quali beneficiarie le nipoti (figlie della de cuius), non lascia presumere che l’atto di trasferimento delle quote e l’atto istitutivo di trust siano stati posti in essere in esecuzione di un negozio fiduciario, in violazione dei principi in materia di rappresentanza e gestione dei beni dei minori in capo ai genitori e dei principi in materia di successioni - in particolare in violazione dell’art. 458 cod. civ.
Il trustee è privo di interesse a impugnare la sentenza che dichiara l’inefficacia dell’atto istitutivo di trust, in quanto svolge unicamente la funzione di gestire e amministrare i beni conferiti e non è titolare di alcun diritto autonomo da far valere rispetto all’azione volta ad ottenere l’invalidità del trust.